Fine gennaio, tempo di neve che si scioglie, di qualche bocciolo che spunta timido tra l'erba umida, tempo di... fine semestre, presso la scuola dove insegno; per quanti di voi è lo stesso? Per chiudere degnamente un corso, e rendere sensato il tempo passato insieme ai miei studenti, mi piace terminare con un bel gioco riepilogativo, sotto forma di sfida a squadre, o individuale, o a coppie, a seconda del numero di studenti e di quanto si prestino a giocare.
Voglio offrirvi quindi un piccolo spunto per una lezione conclusiva, spunto utile non solo nel contesto di classi di lingua ma anche a casa, se portate avanti un progetto di plurilinguismo, e rimodellabile su vari livelli di conoscenza della lingua.
Venghino quindi, signore e signori, alle mirabolanti olimpiadi dell'italiano!
Nel mio caso, il corso che si concludeva era un primo livello principianti, ma come già detto è riadattabile anche per altri livelli: ho usato infatti lo stesso materiale anche per altri corsisti più "linguisticamente maturi", cambiando ovviamente le domande.
Il gioco prevede la divisione della classe in squadre secondo casualità (nel mio caso, ho usato biglie rosse e beige pescate a caso per formare le squadre); fatto ciò, vengono presentate le categorie su cui le squadre dovranno sfidarsi, e per le quali io vi elenco direttamente i materiali utilizzati:
- GRAMMATICA:
carte con verbi all'infinito da coniugare secondo quanto fatto a lezione;
carte con articoli determinativi da abbinare correttamente alle parole date;
- VOCABOLARIO
lettere dell'alfabeto, per ognuna occorreva dire almeno due parole che iniziassero con la stessa in italiano;
- LESSICO SPECIFICO
concentrandomi in questo caso sul lessico relativo al mondo del lavoro, ho preparato sia carte con immagini di professioni che carte con domande del tipo "chi danza in teatro?"
- PRODUZIONE ORALE
ho preparato carte con delle domande chiave per chiedere informazioni sulle altre persone (domande sul nome, sull'età ecc.); tutte le domande erano formulate per essere formali O informali. Gli studenti dovevano capire se la domanda fosse o meno informale, e inscenare un mini dialogo botta e risposta con un compagno di squadra scelto da loro;
carte con "ordini da bar": gli studenti dovevano ordinare in un bar quanto richiesto nella carta, facendo attenzione ad usare l'articolo corretto, e soprattutto alla pronuncia (per i vari problematici gruppi come CH, CC, CCH che sono contenuti in molti dei prodotti italiani da bar, come cappuccino, latte macchiato ecc.)
- ASCOLTO E COMPRENSIONE
pescando la carta relativa, io andavo a leggere loro una breve presentazione di un personaggio sconosciuto, per andare infine a fare una domanda su quanto appena letto (ad esempio: "Di che nazionalità è il personaggio in questione?")
Il materiale utilizzato non è stato altro che la selezione di materiali raccolti e preparati durante gli anni, ma siccome sono, come i miei consigli, molto caproni e fai da te, potete tranquillamente prepararvene al bisogno senza impazzire, o essere artisti; per preparare le carte, vi basta ritagliare dei cartoncini e scrivere quello su cui volete che si esercitino, per le immagini vi basta cercare tra le clipart e stamparle.
Vinceva, ovviamente, la squadra che rispondeva esattamente a più domande.
Un piccolo consiglio che aggiungo, per far sì che il gioco venga apprezzato senza incappare in ansie, e non diventi troppo stressante per un'ultima lezione, in cui la stanchezza la fa da padrone, è quello di concentrarvi soprattutto su quello che sapete sia stato già maggiormente acquisito, anche se non andate a coprire tutto il vostro programma. Io sono della scuola di pensiero "meglio poche nozioni ben acquisite che tante imparate a casaccio".
Come dite? Cosa si vince? Eh beh, in questo caso i vincitori hanno avuto anche un premio: un pacco di cantuccini con gocce di cioccolato 😋😋 che hanno generosamente ridiviso tra tutti.
Anche io, devo ammettere, ho ricevuto il mio premio: sentirsi ringraziare per il tempo passato con loro e sentirsi dire "sei una brava insegnante!" è, per chi fa il mio lavoro, la più apprezzata delle coppe. Grazie a voi, cari studenti, ci vediamo nel prossimo semestre!
E come sempre, a tutti voi auguro invece una buona insalata di lingue!